Storia di quando ho scoperto lo scrapbooking e ho mosso il primo passo verso il mio futuro
“Esagerata.” direte voi
L’ho pensato anche io.
È anche stato “amore a prima vista” e mi sono sembrata come Ted Mosby di HIMYM (se non sai chi sia, è il protagonista della sitcom How I Met Your Mother, da cui l’acronimo) quando diceva “Ti Amo!” al primo appuntamento. Ma tant’è.
Era il 7 aprile 2021.
Sulle stories di Instagram di una creativa che ammiro molto, che si chiama @Val_ina ho visto per la prima volta i kit per lo skrapbooking di Flying Tiger.
Così ho guardato i suoi video su Youtube in cui mostrava e raccontava come usasse quei kit e anche se ancora in zona rossa qui in Piemonte (eravamo ancora in emergenza covid e chiusi in casa in lockdown), mi sono fatta coraggio e ho ordinato tramite il delivery. La prima volta per me.
Perché mi sono innamorata?
Lo scrapbooking raggruppa tante delle mia passioni:
- La grafica, prima di tutto. Sistemare i ricordi o i ritagli in una pagina bianca ha molto a che fare con l’impaginazione e i layout.
- La fotografia. Perché oltre che ai ritagli vari io preferisco fare album di scrap che contengano le mie foto.
- La cancelleria. Facendo scrapbooking puoi, no è più corretto dire DEVI, usare tutta la cartoleria che possiedi e che magari hai accumulato in un cassetto a prendere polvere e muffa.
- Il tempo per me. Tempo che a volte fatico a dedicarmi, ma che quando lo faccio diventa davvero prezioso.
- Il risultato finale. Niente è più bello che rivedere un album che hai creato con le tue mani e riempito di pensieri, fermato con immagini e parole che in quel momento erano importanti e che potresti voler rivedere.
Non vorrei che pensassi, però, che per fare scrapbooking ci vogliano chissà quali capacità di grafica: tutti possono approcciarsi a questo hobby. Potresti sentirti in difficoltà all’inizio davanti alla pagina bianca, ma come si suole dire “fatto è meglio che perfetto” ed è solo provando che si può capire cosa ci piace come risultato finale e cosa non ci convince abbastanza.
È lasciando andare il critico dentro la nostra mente che possiamo mettere in moto le mani e nutrire la nostra creatività.
Cosa serve per iniziare?
Potresti pensare anche tu a un kit preconfezionato. Questi sicuramente aiutano se, come è stato per me, hai bisogno di farti ispirare e immaginare come potrebbe essere. Nei kit spesso ci sono, oltre all’album, degli stickers (spesso tutti coordinati tra loro per stile e forme), delle carte con sfondi anche questi coordinati con il resto, washi tape. A volte si trovano anche degli “angolini” che aiutano a bloccare le foto senza incollarle e quindi che si possono sostituire.
Esistono inoltre molti siti che vendono sia i kit ma anche i vari elementi singoli che puoi abbinare seguendo il tuo gusto o secondo la storia che vuoi raccontare nel tuo album.
Di seguito puoi vedere degli acquisti che ho fatto tempo fa sul sito Cartofun.it (trigger warning: ti avverto in questo video faccio un sacco di Ohhhh e di WOW e di gridolini di felicità! 😀 )
Altrimenti puoi… usare qualsiasi cosa! Con il tempo e l’allenamento capisci che ogni cosa di carta può entrare nel tuo album di scrap. Banalmente se stai creando un album con foto di un viaggio, puoi metterci dentro cose inerenti: una mappa della zona in cui hai alloggiato, gli scontrini o i biglietti da visita di dove hai mangiato, i biglietti dei mezzi che hai usato per spostarti o dei musei che hai visitato…
Non solo: puoi usare volantini, ritagli di giornali (sia foto, ma anche grafiche o scritte), insomma davvero TUTTO!!!
Questo argomento sarà sicuramente argomento di approfondimenti futuri. Per restare aggiornatƏ puoi seguirmi sui miei canali social: mi trovi su Instagram, Facebook, Pinterest e YouTube.