“Progettazione di un oggetto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica.”
Fonte: Corriere della Sera. Dizionario italiano.
Il primo appuntamento con il Dizionario Grafico è nato perché troppo spesso vengono usati termini in modo scorretto creando problemi di comunicazione, malintesi e scontento per clienti e frustrazione per i grafici!
Quindi un po’ di tempo fa ho iniziato questa curiosa rubrica sia su Instagram che su quella di Facebook che mi diverte un sacco preparare!
Puoi seguirla con l’hashtag #DizionarioGrafico
Come vedi, sono partita piuttosto da lontano, iniziando a spiegare brevemente cosa si intenda per design!
È corretto dire che qualcosa è DI DESIGN?
NO. Perché non significa NIENTE.
Purtroppo ora la parola DIDESIGN viene usata e abusata quando qualcuno vuole dire che l’oggetto in questione ha una forma accattivante e particolare.
Ma, se tale forma non è il risultato di uno studio funzionale, allora non si parla di design, bensì di stile.
Libri consigliati per approfondire l’argomento:
<<DiDesign. Ovvero niente>>
di Michele Cafarelli – Edito da Express Edizioni.
Design sono sicuramente quei prodotti che quotidianamente ci aiutano a vivere meglio, di cui non conosceremo mai i progettisti, perché, come affermava il «sovversivo» Dino Gavina, «quelli bravi sono a casa a lavorare».
<<Storia del Design>>
di Renato De Fusco – Edizioni Laterza
Dalla rivoluzione industriale a oggi, la prima storia completa del design. Uno dei più grandi fenomeni culturali e socio-economici dell’eta contemporanea, visto nei suoi aspetti specifici: la progettazione, la produzione, il consumo e la vendita.
<<Cos’è un designer>>
di Norman Potter – Codice Edizioni
Questo libro definisce l’essenza del “buon design” come processo utile a migliorare la qualità della vita degli individui, introducendo per primo l’accezione ad ampio spettro di design, disciplina inclusiva in grado di connettere distinti ambiti del sapere e favorire relazioni realmente collaborative.