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Definizioni di marchio, logo, pittogramma

Marchio, logotipo e pittogramma
Definizioni di marchio, logo, pittogramma
Marchio, logotipo e pittogramma
Dizionario Grafico: Marchio, logotipo e pittogramma. Cosa sono e differenze.

Mi è capitato mentre parlavo con la dottoressa, col meccanico, col programmatore, con l’estetista, insomma, con un professionista di un campo diverso dal mio, di non capire una mazza di ciò che dice.

Questo perché, per ogni mestiere, ci sono parole tecniche e specifiche che per il professionista in questione diventano invece di uso comune. Parole che per loro sono scontate ma che per chi si approccia per la prima volta ad un determinato ambito sono tabù.

Ragionando su questo aspetto ho temuto che anche nei miei discorsi ci potessero essere vocaboli che per me sono il pane quotidiano, l’A-B-C, le basi, le fondamenta, … insomma ho pensato di creare una piccola mini-rubrica in cui brevemente e semplicemente potessi illustrare e tradurre alcuni termini che sono nel #DizionarioGrafico e renderli comprensibili anche ai non addetti ai lavori.

Ma ora veniamo alla differenza tra marchio, logo (logotipo) e pittogramma

Da definizione, il marchio è l’insieme degli elementi connotativi (testuali e visuali) che compongono il codice interlinguistico di una marca.

Lo so, avevo detto che avrei parlato in modo semplice. Ora mi spiego meglio.

Schema marchio, logo e pittogramma

Praticamente il marchio è formato da una parte grafica, un segno visivo e distintivo, detta pittogramma; e da un’altra parte testuale, realizzata con uno specifico font, una trasposizione tipografica del nome, detto logotipo (o più comunemente logo).

Per semplificare ulteriormente:
il pittogramma è il “disegno” mentre il logo è la “scritta”.

Come potete vedere dallo schema il marchio “Nebula” (da me disegnato per ISC) è composto dai due elementi, allineati e proporzionati in orizzontale.

A sinistra l’elemento che rappresenta appunto in modo figurativo una nebulosa da cui deriva il nome.

A destra, il logotipo “Nebula” che è stato creato appositamente per la realizzazione del marchio e non si tratta di un font tipografico, ma comunque di una scritta (e questo ne parleremo in un’altra occasione! 😉 )

Il marchio non è sempre composto sia da pittogramma che da logotipo

Ora che abbiamo capito come si chiamano e cosa sono e servono i vari elementi… cambiamo completamente le regole.

Come immaginerete possono esistere marchi composti dal solo pittogramma oppure dal solo logo.

Ad esempio?

  • Coca-Cola è solo logo
  • Apple è solo pittogramma (anche se esiste anche il logotipo)

Ve ne vengono altri in mente? Scrivetemeli nei commenti oppure tramite email o sui social. Vi aspetto!

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5 Dicembre 201812 Maggio 2020 Laura

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chi sono

Ciao!
Mi chiamo Laura e sono una graphic designer. Dal 2006, mi occupo di comunicazione grafica e illustrazione.

Il mio obiettivo è quello di rendere più efficaci i messaggi traducendoli in immagini. Credo che la (buona) grafica possa rendere il mondo migliore, per questo mi impegno a creare e a inviare segnali positivi.

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